Google indicizza solo siti responsive

Da molto tempo Google sta sviluppando l’indicizzazione mobile-first. Ovvero significa che Google predilige indicizzare e proporre agli utenti la versione mobile di un sito.

Nel 2016 Google annunciò che avrebbe modificato i suoi algoritmi per un approccio mobile first. Questo cambiamento è dovuto all’adeguamento che Google nei confronti delle abitudini degli utenti. Che sempre più spesso effettuano ricerche attraverso dispositivi mobili.

Recentemente John Mueller ha annunciato che entro marzo 2021 cancellerà definitamente l’indicazione desktop di un sito.  Cosa comporta questo per il tuo sito?

Se il tuo sito è mobile-friendy (ovvero ottimizzato per i dispositivi mobili) non ci saranno ripercussioni, anzi potrebbe avere un miglioramento di posizionamento. In caso contrario, se il tuo sito non è adeguato alla navigazione tramite dispositivi mobili avrà un deciso calo di visite se non la scomparsa totale dalle ricerche di Google.

Si può testare se un sito è mobile-friendly?

Certo! Grazie ad uno strumento di Google, il mobile-friendly tool. Inserendo l’indirizzo del sito e avviare i test.

Non confondiamo il mobile-friendly con l’usabilità di un sito sui dispositivi mobili. È necessario controllare che tutti i contenuti siano fruibili dagli utenti.

John Mueller di Google, in merito a questo argomento disse:

Un sito può o non può essere utilizzabile da un punto di vista mobile, ma può comunque contenere tutto il contenuto di cui abbiamo bisogno per l'indicizzazione mobile-first.

Un esempio estremo, prendiamo qualcosa come un file PDF: su un dispositivo mobile sarebbe terribile da navigare. Sarebbe difficile fare clic sui collegamenti; il testo sarebbe difficile da leggere. Ma tutto il testo è ancora lì e potremmo indicizzarlo perfettamente con l'indicizzazione mobile-first.

Vuoi sapere se il tuo sito è mobile friendly e usabile? Contattaci per ricevere una consulenza.